Non perderò tempo a descrivere fatiche, mal di testa da nuova ordinanza e bestemmie assortite. Guardiamo oltre, a dopodomani, che voltando pagina del calendario ci sembra già che ci sia un anno davanti tutto da scrivere, in cui potremo essere creativi nell’affrontare salite e discese.
I tre uomini di famiglia percorreranno nuove strade e il tifo delle due signore è tutto per loro. Il piu piccolo entrerà nel mondo della scuola, con il suo cono e lo zaino nuovo fiammante, con la volontà di fare bene, imparare tanto, impegnarsi perché “è il tuo lavoro”. Il piu grande comincerà il ciclo di scuole superiori che lo accoglierà bambino di 10 anni e lo sputerà fuori adulto di 18, con chissà quali sogni, quali ambizioni e quali pensieri, ed è con un brivido che caro mio ti vedo prendere questa strada incrociando le dita e confidando nella mia proverbiale fortuna perché quello che diventerai dipenderà da te e non da noi. Potremo guardarti spettatori, tirarti un paio di calci nel sedere alla bisogna, ma l’impresa eccezionale è e sarà soprattutto tua.
Lei e io abbiamo davanti la sfida della costanza, dell’impegno e del supporto nelle nostre molte iniziative e partecipazioni, perché lei come me fa diecimila cose tutte insieme. Il salto dalla seconda alla terza classe, lo sforzo di imporsi nell’ambiente maschilista del calcio e nell’ambiente rigido del balletto, intanto che segui tutto il resto, con la tua squadra di amici e amiche. Perché dietro uno, due, tre grandi uomini ci sono due donne formato piccolo che spingono baracche, alzano il morale e dirigono il traffico degli impegni e delle emozioni, con molta energia. Grazie piccola mia, perché sei energia pura, fondamentale, concreta e affidabile.
Il mio obiettivo è di scoprire il segreto di chi riesce ad avere la casa a posto, la spesa fatta e la cena cucinata, senza sembrare una pazza fantasma fanatica agitata già alle 7 del mattino. Vorrei nel 2022 avere piu tempo per tutti, per gli amici, per gli hobby e per le associazioni, per chi ha bisogno e per chi mi fa piacere aiutare, per litigare con il sindaco e per suonare la chitarra. Migliorerò l’organizzazione del mio lavoro perché ce ne è bisogno e l’agenda l’ho già comprata. Tenterò anche di essere piu tranquilla e chiederò alla prossima stella cadente di mandare in fumo tutta la modulistica che a furia di compilare no stop da due anni mi è venuto il callo dello scrivano.
Buon anno!
chiara ripamonti 